L'angelo del dolore ⋆ lo scrigno di pandora

DI FIORENZO AMADELLI

L’angelo del dolore. Nella storia ci sono state tante grandi storie d’amore, storie che hanno ispirato poeti, pittori, registi e tanti altri ancora, ma da alcune di queste in particolare riesce a nascere un qualcosa di autentico.

È il caso di questo monumento funebre nel Cimitero Acattolico di Roma. Questa è la storia dell’amore durato una vita tra Emelyn e William che hanno cercato l’aiuto di un angelo per rimanere uniti anche dopo la morte.

Così quando l’amata compagna di vita scompare, William, che oltre a poeta era anche un affermato scultore non potè fare a meno di imprimere nella materia le lacrime, il dolore e il forte senso di perdita.

Creò così una figura angelica che voleva abbandonarsi sulla lapide e restare lì in eterno, a custodia o come semplice compagnia. Sembra riposare l’angelo, ma le mani protese in avanti, le ali esanimi, fanno invece emergere un dolore impossibile da sopportare.

Quello di un uomo che ha perso la sua donna, che ha perso il suo grande amore.