L’India produce più del 60% di vaccini del mondo. Eppure le dosi disponibili per gli indiani sono pochissime. Perché?

di Nicola Fratoianni

Oltre 350mila contagi e 3600 morti al giorno, negli ospedali manca l’ossigeno per i pazienti e in strada brucia il fuoco delle pire funerarie.
Le immagini dell’India travolta dal covid e in mano alla follia della destra nazionalista al governo sono sconcertanti. Hanno un disperato bisogno di vaccini. Ed è qui che la vicenda diviene grottesca.
L’India produce più del 60% di vaccini del mondo. Eppure appena il 12% della popolazione è stata vaccinata e le dosi disponibili per gli indiani sono pochissime. Perché? Perché producono per gli altri paesi più ricchi. E nel frattempo la gente muore, senza poter fare nulla.
Credo che questo drammatico esempio spieghi meglio di mille parole perché sia urgente sospendere i brevetti. Affidare la salute pubblica al mercato durante una pandemia è un crimine.
Ma non accade nulla, anzi. L’Italia e l’Europa hanno votato contro la sospensione dei brevetti, proposta proprio da India e Sudafrica.
Dovrebbero tutti vergognarsi molto.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante una o più persone, persone in piedi, incendio e attività all'aperto
*Immagine web

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