di Chiara Farigu
Chi l’ha detto che per essere Artisti bisogna necessariamente essere folli e soprattutto tormentati? Lui, Stefano Pani, classe 1977, nativo di Orroli, splendido borgo del cagliaritano, ama definirsi un ‘equilibrato’. Vuoi perché ha respirato la saggezza dei vecchi della sua isola e vuoi perché quella natura aspra e selvaggia ma allo stesso tempo dolce e armoniosa ne ha forgiato il carattere facendolo stare coi piedi per terra. Anche quando le sue opere hanno varcato i confini della Sardegna e dell’Italia per approdare in giro nel mondo.
La Sardegna coi suoi profumi, i suoi colori, le sue tradizioni, i suoi centenari si trasformano, sotto le sue mani sapienti in vere opere d’arte. Che sia su tela, su carta o su ampie pareti poco importa. Come poco importa se sia il semplice carboncino o le più sofisticate vernici ad olio a dare corpo e colore alle sue immagini. A contare è il risultato: suscitare emozioni in chi ha la fortuna di imbattersi in una sua tela o in uno dei tanti murales che ospitano la sua Arte.
Insegue un obiettivo Stefano: trasformare la Sardegna in un museo a cielo aperto affinché tutti possano godere delle meraviglie di cui sono circondati e conoscere la Storia di chi ci ha preceduti per poterla tramandare ai nostri figli e nipoti. Affinché nulla vada perduto per poterne fare tesoro.
La storia di Francesca Sanna Sulis, la prima donna imprenditrice sarda che dalla coltivazione e coltura dei bachi da seta seppe intraprenderne la strada della moda sino a vestire le più importanti nobildonne dell’epoca, è la sua ultima opera, in ordine temporale.
Uno splendido murale nella città natale di Donna Francesca, Muravera che recentemente le ha dedicato il Museo dell’Imprenditoria per omaggiarne la memoria. A 306 anni dalla sua nascita. Una storia ignorata dai più, persino dagli stessi isolani, che vale la pena di essere raccontata. Chi vuole saperne di più, cliccare ⇒ QUI
E che grazie all’Arte di Stefano Pani acquista un valore aggiunto, Arte che si aggiunge all’Arte. Un mix esplosivo di colori, tradizione e cultura
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