Lontano rosso

DI LUCIANA IBI

Sono le due facce della stessa medaglia.

Sotto il Sole
una variopinta sorridente Maschera,
dentro la Luna
solchi e solchi di Lacrime.

A unirla
lo stesso fremito
di Sofferenza nascosta.

Sono stanca.
Mi allontano.

Una folla
di vocianti Pensieri
mi segue.

Li abbandono
su cespugli di Rovi.

Divento
un Respiro profondo
che va oltre i mondi
abitati da Umani.

Alzo lo sguardo,
con stanchi occhi,
abbraccio
un bianco sterile
Confine di ghiaccio.

Fra le mani
il Cuore che pulsa
unica nota Rossa
su questo deserto Bianco.

Se lo lascio cadere
si rompe.

Navigo
in questo freddo mare
di Solitudine.

Solo l’Anima
libera e selvaggia
rompe gli ormeggi.

Sospesa sulla bianca Parete
da’ le spalle
alla Stella Polare.

La sua essenza Immortale
mi svela i Percorsi
del suo eterno vagare.

Nel colore boreale
di una asettica Alba,
si snodano Immagini
di aspre Scogliere sul mare,
orme sulla sabbia,
caldi bagni di Sole.

Evocato
mi invade il profumo del Mirto,
sulle labbra
piccole gocce agrumate
portate dal Vento,
fra le mani
una torcia quasi spenta
che devo riaccendere.

Un fremito
e
devo decidere…

..essere
Sole
Pioggia
Vento
Burrasche impetuose
Uragani improvvisi

O

Spenti crateri Lunari
che osservano
l’azzurro Pianeta
che vortica…

Non c’è timidezza
nella Scelta.

Accetto la Sfida,
mi fondo
con la mia parte
più Antica.

Rossa, splendida, giornata 4
senza Paura
che affronta la Corsa e
nel pericolo
sa darsi alla fuga.

foto dal web