Otto Marzo: Una bella parata di mascherine oggi

Una bella parata di mascherine oggi. Tanti abiti cuciti su misura, facciamo a chi usa le parole più difficili, così non capiscono ma li facciamo contenti. Un posto a me e dopo a te, fateci una bella inquadratura ragazzi, dal profilo migliore…riprendi le scarpe rosse, ecco: soffermati mezzo minuto in più sulla ragazzotta che piange e chiedile come si è sentita quando suo marito le ha rotto il naso. Eppure in Italia continuano a morire tre donne ogni due giorni, uccise dai compagni di letto italiani, non clandestini, e spesso chi viene abusata teme di denunciare perché il poliziotto di turno le ride in faccia. Problema culturale? Certo. Scuola da rifare ed educatori da educare? Certamente. Stato ateo solo su carta? Bhè…si. Madri assorbenti e maschietti immaturi? Assolutamente si. Corpi in svendita? Mmmh, credo proprio di si. Donne nemiche delle donne? Aaah si, parecchio e purtroppo.

Ma, soprattutto e ancora, mala politica.

Fino a quando non ci sarà una Legge che prevenga punendo duramente l’aspirante femminicida,

fino a quando non ci sarà una Legge che punisca l’assassino

In alto i palmi bianchi, Sorelle di cammino: continueremo a nascere e rinascere nonostante,

già morte.