Quando tutto deve ancora risvegliarsi, prima di iniziare a correre e ad essere solo rumore, quando si è sospesi fra la notte ed il giorno, in bilico sul filo delle emozioni più vere e sentite, quando i pensieri sono così vicini da poterli toccare ed a parlarci è solo il canto del mare.
Quando si fa fatica a tornare alla realtà fatta per lo più di segreti e bugie, di parole dette e poi negate, di pesanti schermaglie che denotano soltanto la poca capacità di argomentare cadendo in offese gratuite che comunque fanno capire a chi sa ascoltare con chi si ha a che fare…
Diventa grande lo stupore per chi non comprende quanta fatica si faccia per scegliere il silenzio, solo apparente, di chi si defila perché preferisce restare coerente, piuttosto che confondersi in mezzo a vortici di acredine che conducono verso il niente.
Elogiare creature naturali può essere deriso perché ci pone dinnanzi a fallimenti esistenziali, a paure mai rimosse e superate, perché ci vuole coraggio per essere onda nel mare della piattezza, uniformata, che baratta la libertà pur di non sentirsi vivo a metà…
©® Copyright foto limian
- Tra conferme e smentite - 13 Febbraio 2024
- Barche in mezzo al mare - 6 Febbraio 2024
- Avrò mille nomi - 28 Gennaio 2024
