Quando a venire meno, è il senso di vergogna

DI RICCARDO ANCILLOTTI

Quando viene meno il senso della vergogna per cio’ che uno dice, fa, o pensa, vuol dire che il mondo e’ troppo piccolo per contenere tanta ignoranza che esce dalle teste malate, conservate nelle fogne di un protagonismo , o astinenza del potere supremo sugli altri esseri viventi.

Gente piccola come gnomi in mezzo ai giganti che fanno la Storia tutti i giorni con il loro lavoro ed impegno familiare e sociale, alimentano se stessi di odio, rancore e disprezzo per tutto cio’ che non conoscono e non vogliono sapere.

Allattati inutilmente con denaro pubblico di tutti i cittadini onesti, sono il contrappasso di una societa’ fondata sul qualunquismo, l’indifferenza e il “ci pensera’ qualcun altro!”
Svegliamoci, finche’ siamo ancora in tempo. Se non per noi, vecchie carcasse di un mondo nuovo mai decollato, facciamolo per chi verra’ dopo di noi.

Perche’ la vergogna non e’ andare in giro vestiti in modo discinto, ma camminare nel mondo senza essere in grado di avere un’opinione propria…

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