Sclerosi Multipla: ricomincio da qui! (per vivere un’altra volta)

Non mi sono mai posta la domanda: “Perché a me? Perché proprio io?”, ne’ tanto meno mi sono chiesta quale Dio possa volere cose di questo tipo. L’unica domanda che mi sono posta sin dal primo istante è stata: “E adesso? Cosa faccio adesso?”

All’inizio è stata dura trovare una risposta, ma poi l’ho trovata… Mi sono detta “Ricomincio da qui!”

La Sclerosi Multipla non deve riempire la nostra vita, non siamo fatti solo di SM. Lei non ci può impedire di amare e di essere amati, di dedicarci agli altri, di dedicarci a noi stessi, di nutrire le nostre passioni e inclinazioni.

La verità è che ti devi aiutare da solo, devi trovare in te la forza, l’entusiasmo, la resilienza, la via per vivere oltre.

Naturalmente, la vicinanza, l’aiuto e l’amore dei tuoi cari resta sempre fondamentale.

E’ molto difficile, lo so … spesso senti che ti porta via tutto, le energie, lo spirito di inizitiva, la voglia anche solo di bere un caffè e alzarti del letto.

A me ha fatto capire e toccare con mano la mia fragilità, i miei limiti.

Con il rischio di sprecare troppa energia per situazioni che in fondo non sono decisive, con il rischio di non averne più per me, per ciò che voglio essere e vivere.

Vorrei che venisse compreso quanto è complesso, faticoso e difficile avere a che fare con una malattia del genere, così destabilizzante, imprevista, variabile, inaffidabile, ogni giorno diversa.

Quando penso, a mio nipote Francesco, quando capirà che non avrò più bisogno di spiegare che sono stanca e quella cosa proprio non la posso fare, allora trovo il mio punto di arrivo, il traguardo da cui ripartire un’altra volta per vivere.