Un modo per ricominciare

DI PINA COLITTA

“L’unica gioia al mondo è cominciare. E’ bello vivere perché è cominciare, sempre, ad ogni istante.
Cesare Pavese

Non è facile ricominciare quando si è travolti da una terribile “burrasca” che ha coinvolto ogni cosa.
Eppure c’è sempre un modo per venirne fuori e per ricominciare…

E’ indubbio che ci sono persone maggiormente predisposte ad avere forza d’animo perché aiutati da alcuni tratti delle personalità che evidenziano forza e capacità di reagire agli eventi.

Se dovessimo creare una scaletta di attributi per essere resilienti potremmo azzardare di mettere in alto la Personalità che può consentire di assumere atteggiamenti positivi, rifiutando l’etichetta di sfortunato e di vittima.

È lei, la personalità che contribuisce a vedere la vita come qualcosa dalla quale trarre il meglio per cui qualsiasi evento potrebbe essere considerato un punto di partenza dal quale ricominciare a costruire.

Ciò vuol dire che rivangare il passato e soffermarsi sulle disgrazie, non permetterà mai un recupero obiettivo del presente e la possibilità di notare i fattori positivi presenti in esso.

Potremmo poi aggiungere l’influenza affettiva di una figura di riferimento per cui, chi fin da piccolo ha avuto il sostegno di persone affettivamente importanti come la mamma, una nonna o addirittura una figura educativa, assimila nel tempo una forza d’animo sicuramente superiore a chi, per esempio, è rimasto orfano di madre o padre e non ha trovato sostegno affettivo in altre figure di riferimento; ciò accade di sovente anche in caso di divorzio.

Ancora, possiamo ipotizzare le attività sportive e interessi legati alla musica e alla recitazione; queste possono rappresentare una zona franca in cui ritemprarsi e accumulare energie.

Insieme alle attività scolastiche, gli interessi di questo tipo possono portare ordine e disciplina in una vita che, per una serie di eventi negativi, si è svolta all’insegna del disordine e casualità.
Infine, sicuramente le doti intellettuali che, agevolando una serie di gratificazioni anche a livello scolastico prima e lavorativo poi, consentono di mantenere un buon livello di autostima anche quando le cose non vanno per il verso giusto.

Facciamo un esempio per chiarirci le idee…
La solitudine, il sentirsi isolato possono essere dei fattori estremamente negativi per recuperare quella parte di sé che non vuole emergere per la paura di sentirsi giudicati; aspetto questo molto presente nei ragazzi che a scuola collezionano insuccessi e delusioni spesso nella relazione con i compagni di classe perché insicuri di ciò che fanno e che dicono.

Il successo non è definitivo, il fallimento non è fatale: ciò che conta è il coraggio di andare avanti.
(Winston Churchill)

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