Natale e splendori

DI ANNA LISA MINUTILLO

Non so cosa rappresenti il Natale per voi, so cosa rappresenta e cosa non rappresenta per me e dato che non è  mancata l’occasione, provo ad anticipare il mio pensiero a chi si troverà a passare da qui..

Non si tratta di un giorno, di sfarzi ,di luci, di clamori si tratta di uno stato d’animo che o si avverte tutti i giorni oppure non lo si avverte mai.

Ci sono persone bellissime che riempiono il mio mondo quotidianamente, io sono molto fortunata, perché ricevo in dono, un mondo colorato e popolato da : creativi, scrittori, musicisti, ottime cuoche, pensatori, filosofi, “colleghi giornalisti”, politici, mamme, nonne, DONNE, scultori, pittori, poeti, animalisti, ecologisti, vegetariani, fotografi, compagni di classe delle elementari, etnie differenti, disoccupati, esponenti del mondo sindacale, comitati, studenti, ribelli, gay, lesbiche, amanti del mare, intenditori di vini e preparatori di bevande pazzesche, operai, piloti, speaker radiofonici, nomi noti in tv, nell’editoria, casalinghe, persone colpite da atroci vicissitudini personali, insegnanti.

E poi ci sono gli amici di sempre, le persone semplici come me,  le persone che io chiamo: i miei splendori, che amano la vita, che non si danno per vinte, che credono nei sogni e nella lealtà che hanno occhi che bucano lo schermo, che mi emozionano ogni giorno, che non si limitano a riempire bacheche con cuoricini ed auguri e poi quando dovrebbero darsi da fare non lo fanno.

Ci sono le persone che non conoscono la mia voce ma conoscono il mio pensiero, ci sono le persone che silenziosamente osservano e comprendono, quelle che ho incontrato e quelle che non incontrerò mai per via della distanza, delle mille cose da seguire o solo perché non si presenterà mai l’occasione oppure non la si cercherà neanche mai.

Natale per me è questa moltitudine di persone ogni giorno presenti nella mia vita, anche quando sono stanca, anche quando fra una corsa e l’altra non riesco a dedicarmi a loro come vorrebbero o come necessiterebbero ma… loro restano qui non si muovono di un solo passo, mi leggono e commentano mi ascoltano e mi supportano, mi coinvolgono e hanno sempre bei pensieri per me, mi divertono e mi completano.

Loro lo sanno, sanno chi sono, sanno in cosa credo, sanno cosa mi dà noia e cosa mi fa arrabbiare davvero, loro lo sanno quanto di vero c’è e quanto ancora ve ne sarà.

Non amo fronzoli ed orpelli, non amo ostentare, non amo troppo clamore, i complimenti mi imbarazzano, le riconoscenze urlate mi commuovono insomma tutto sommato una mezza frana…

Inutili gli attestati di simpatia non sentiti, preferisco che dedichiate a cose e a situazioni più importanti il tempo che impieghereste per scrivere auguri a me.

Questo abbraccio presente, molteplice, colorato, unico, profondo, prezioso, puntuale, attento, questo è Natale per me e lo è tutti giorni, soprattutto oggi che gli abbracci mancano, non si possono dare, ci distanziano fisicamente ma non nei cuori se ci si vuole davvero bene.

Continuiamo a guardare con gli occhi dell’incanto la vita , senza il timore di dimostrare anche le nostre debolezze perché ci rendono così affascinanti e unici da non poterlo nemmeno spiegare.
Auguro a tutti giorni normalmente speciali come quelli che voi regalate a me da un po’ di anni ormai.

Immagine tratta dal web

Anna Lisa Minutillo
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Pubblicato da Anna Lisa Minutillo

Blogger da oltre nove anni. Appassionata di scrittura e fotografia. Ama trattare temi in cui mette al centro le tematiche sociali con uno sguardo maggiore verso l'universo femminile. Ha studiato psicologia ed ancora la studia, in quanto la ritiene un lungo viaggio che non ha fine.