Come preparare un aperitivo sano e gustoso

di Cristina Piloto (biologa e nutrizionista)

Come preparare un aperitivo sano e gustoso

Gli aperitivi sono momenti di svago, relax e socializzazione e, soprattutto in estate, rappresentano delle occasioni per passare del tempo con gli amici, magari all’aperto, in riva al mare. Per questi motivi non è necessario sottrarsi a questo momento di benessere, bensì fare attenzione a quello che possiamo scegliere da mangiare e da bere.
Prima di tutto cerchiamo di trovare un buon locale: al giorno d’oggi ce ne sono molti a disposizione, prediligiamo quelli con un’ampia varietà di cibi.

Cosa mangiare quindi senza cadere nel tranello di prendere alimenti che di sano hanno ben poco?
Possiamo gustare della verdura, sia cruda che cotta, cercando soprattutto quella di stagione. Proseguiamo poi con un po’ di pasta fredda, o dei cereali come riso, farro, orzo, rigorosamente integrali (badando bene al tipo di condimento, che non sia ricco in grassi, soprattutto animali, vanno benissimo i sughi a base di verdure e pesce).
Se siamo fortunati possiamo trovare anche del pesce, di solito polpo, cozze, qualche vongola, sgombro e salmone, questi ultimi due in particolare sono ricchi in grassi omega-3, che aiutano il sistema cardiovascolare e riducono l’infiammazione. Anche i legumi sono ben accetti, aumentano il senso di sazietà favorendo chi desidera dimagrire e rallentano l’assorbimento degli zuccheri grazie al loro elevato contenuto in fibre. Chi non vi è abituato deve però introdurli con gradualità per dare tempo all’intestino di adattarsi, ricordandosi sempre di masticarli bene e a lungo.
Le olive e la frutta secca sono una tradizione ormai consolidata, ci sono le olive verdi, quelle nere (magari evitiamo quelle fritte), le arachidi e i pistacchi, che hanno ottime proprietà nutrizionali, ma attenzione perché li troviamo già salati, quindi vanno mangiati con moltissima moderazione.
Con quale bevanda possiamo accompagnare questo pasto?
Se siamo di tanto in tanto abituati a bere qualcosa di alcolico, scegliamo un vino rosso che, se assunto con molta moderazione, può avere anche effetti benefici, dal momento che contiene resveratrolo, un antiossidante a cui è attribuita una possibile azione antitumorale, antinfiammatoria e di fluidificazione del sangue, che può limitare l’insorgenza di placche trombotiche. Anche un bicchiere piccolo di birra, sempre di rado, può essere bevuto senza problemi.
Ma attenzione alla quantità, l’etanolo contenuto nelle bevande alcoliche causa la formazione di acetaldeide, che insieme all’etanolo ha elevata tossicità e provato potere cancerogeno. Evitare invece i cocktail alcolici zuccherati (il classico Spritz, che pare essere tra i cocktail il più leggero, ha come ingrediente principale l’Aperol, che contiene i coloranti E110 ed E124, controindicati per gli allergici all’aspirina e per gli asmatici, in rari casi possono provocare anche eruzioni cutanee, quindi attenzione a non abusarne).
Ancora meglio quindi optare per bevande analcoliche, magari a base di frutta e verdura, come i centrifugati e gli estratti, se il locale è particolarmente attento al gusto e alle sane abitudini possiamo chiedere un tè alla pesca, o una bevanda al limone e zenzero, un infuso alla menta, una cedrata o una limonata dissetante, o ancora un cocktail di melagrana o mirtilli, tutti rigorosamente senza zucchero.
Visto che l’aperitivo dovrebbe essere un’ anticipazione della cena, le quantità devono essere molto ridotte, e nel caso in cui avessimo mangiato un pochino di più, limitiamoci nel pasto successivo, magari attenendoci solamente ad un bel piatto di verdura cruda oppure cotta.

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