DEBUTTO COL BOTTO PER CLAUDIO AMENDOLA, L’ISPETTORE DI ‘NERO A META 2’

DI CHIARA FARIGU

Un Claudio Amendola in grande spolvero ieri sera su Rai 1, nei panni di Carlo Guerrieri, l’ispettore di polizia di Nero a metà, seconda stagione. Un  debutto col botto per l’attore romano che apre la stagione delle fiction in casa Rai aggiudicandosi uno share pari a circa il 20%, corrispondente a circa quattro milioni di telespettatori.

Il personaggio mantiene le caratteristiche della prima serie: poliziotto irreprensibile, padre innamorato e gelosissimo della sua unica figlia, Alba, medico legale del suo stesso commissariato di polizia. Molte le novità,  a cominciare dalla sua vita privata,  annuncia Amendola.  Il quale, messa da parte la sua ritrosia per un legame stabile, sposa in seconde nozze Cristina, la donna che da anni condivide i suoi tormenti dopo il naufragio del primo matrimonio. La cui fine è ancora avvolta nel mistero.

Novità, casi da risolvere, intrighi e ancora segreti da svelare nel corso delle prossime cinque puntate. A scompigliare le carte e le abitudini dell’ispettore, all’apparenza poco avvezzo al rispetto di regole e procedure, ancora una volta Malik Soprani,  promosso, in questa serie, al ruolo di ispettore superiore. Tra i due, seppellita l’ascia di guerra, sembra regnare una certa complicità ma, come ormai ci insegnano le fiction, mai dire mai.

 Una serie tivù  insomma che si preannuncia vincente anche in questa nuova stagione. Che conferma gli interpreti della prima, per la serie squadra che vince non si cambia.

Un ruolo cucito su misura per il 57enne attore romano. Che, come il suo ispettore, ama definirsi ‘un personaggio all’antica che non si fa le canne’

*Immagine tratta da SoloDonna.it

Chiara Farigu

Pubblicato da Chiara Farigu

Insegnante in pensione, blogger per passione. Laureata in Scienze dell'Educazione, ama raccontarsi e raccontare l'attualità in tutte le sue sfaccettature. Con un occhio particolarmente attento al mondo della scuola e alle sue problematiche