Fabrizio Frizzi, tre anni senza il suo sorriso

DI ANNA LISA MINUTILLO

Dopo tre anni  dalla scomparsa del conduttore televisivo Fabrizio Frizzi è ancora tanto forte il suo ricordo e la mancanza che si avverte sia tra i colleghi del mondo dello spettacolo che tra i telespettatori che ogni sera lo “ospitavano” nelle loro case.

Il suo sorriso, la sua espressione dolce e rassicurante unite alla sua indiscutibile professionalità lo hanno reso nel corso degli anni indimenticabile.

Frizzi è morto a 60 anni in seguito a un’ emoraggia cerebrale. Le condizioni di salute del conduttore romano, dopo l’ischemia cerebrale che l’ha colpito durante una delle registrazioni del quiz show di Rai Uno ‘L’Eredità’ nel novembre del 2017, sono improvvisamente peggiorate. Dopo quattro mesi lo hanno condotto al decesso.

Ancora oggi sono molti i messaggi che i colleghi hanno affidato alla rete per ricordarlo ma anche per confermare il loro immutato affetto.

Ma non solo, Carlo Conti ha raccontato in un documentario televisivo spaccati molto toccanti che riguardano proprio la loro amicizia, nonché la collaborazione tra loro che vi è stata durante il programma condotto da Conti «Tale e quale show», in cui Fabrizio ha imitato cantanti rendendo sempre le sue interpretazioni gradevoli e curate.

La sua amicizia con Frizzi  è nata nel 1992. «Fino all’ultimo ha lottato con tutte le sue forze. Durante la trasmissione aveva un’energia fortissima, forse per l’adrenalina, forse per l’entusiasmo, forse per la forza di volontà. Non voleva crollare o mollare. Una determinazione che era per se stesso, per il pubblico, ma soprattutto per la sua famiglia».

Queste le parole di Conti.

 

Sono oltre 70  i programmi televisivi che ha condotto nel corso della sua carriera,  da Pane e marmellata a I fatti vostri, da Scommettiamo che? a Luna parkMiss ItaliaTale e quale, tutti con garbo e pacatezza, gli stessi doni che ha lasciato a chi gli voleva e continua a volergliene.

Grazie alla sua generosità, al suo aspetto sempre giovanile, ha regalato una presenza rassicurante che non è sfuggita ai telespettatori, così come non è sfuggita ai colleghi che in lui hanno sempre trovato un ottimo ascoltatore ma anche una persona disponibile che è rimasta una persona semplice nonostante i grandi riscontri ricevuti.

Mai una tv urlata o arrogante e spocchiosa, ma un’immagine pulita e entusiasta del ruolo  di intrattenitore che ricopriva.

Di amici ne aveva tanti, la definizione più usata da chi l’ha conosciuto, è la stessa: “Una persona perbene”. Senza retorica, lo era.

Continuerà a mancarci Fabrizio, come il suo sorriso, quel suo tono di voce particolare, la sua semplicità.

Una persona perbene, uno di noi!

Anna Lisa Minutillo
Latest posts by Anna Lisa Minutillo (see all)

Pubblicato da Anna Lisa Minutillo

Blogger da oltre nove anni. Appassionata di scrittura e fotografia. Ama trattare temi in cui mette al centro le tematiche sociali con uno sguardo maggiore verso l'universo femminile. Ha studiato psicologia ed ancora la studia, in quanto la ritiene un lungo viaggio che non ha fine.