DI CHIARA FARIGU
Casualmente mi imbatto nella storia di Kary khouma, splendida 21enne nata in Sardegna da genitori nigeriani.
Da qualche giorno il nome della giovane, che alterna i suoi studi universitari all’attività di modella, è in vetta sui social per via dei commenti, molti dei quali a sfondo razzista, ad un post che la ritrae nell’abito tradizionale sardo di Codrongianos. Non mancano gli apprezzamenti ma questi vengono azzerati da chi, per via della sua pelle ambrata, non la ritiene degna di indossare quegli abiti che solo una di ‘razza’ sarda può vestire.
Kary che si sente sarda dentro, essendo nata e cresciuta a Olbia, non ci sta: ‘quei commenti sono pura ignoranza, replica nel suo profilo Facebook. Non mi scalfiscono non sanno che essendo nata qui sono più sarda che senegalese, non rinnego certo le mie origini ma qui sono nata e cresciuta e qui voglio vivere. Ho indossato più abiti sardi che senegalesi, gli ignoranti se ne facciano una ragione’.
E pensare che quel servizio fotografico è nato quasi per gioco, ricorda Kary: ‘faccio la modella, ero sul set per altro, ma il proprietario dell’abito mi ha chiesto di indossarlo e di potermi fotografare’.
L’obiettivo di quegli scatti era appunto dimostrare che in ogni tradizione c’è una parte di tutti i popoli e di tutte le culture e karyn incarnava perfettamente lo spirito del messaggio.
Messaggio che personaggi ancorati a visioni becere e xenofobe hanno tentato di insozzare con meschinità del tipo ‘ognuno ha la sua etnia’ o facezie del genere.
‘L’unica razza che spero si estingua è quella degli ignoranti’, chiosa la bellissima Kary.
Ogni altro commento appare superfluo. A rimettere la barra a dritta ci pensa lei, Kary fiera di aver avuto due genitori che le hanno insegnato ad amare e a rispettare non solo le due culture, la sarda e la nigeriana, ma tutte le culture.
C’è una sola razza, quella umana, ammoniva Einstein. Ma a voler lavare la testa all’asino, si spreca inutilmente acqua e sapone, ancora oggi nel 2020
- Sanremo73. Comunque la si pensi, una cosa è certa: il festival non lascia indifferenti - 4 Febbraio 2023
- L’arte di Stefano Pani: ‘Benvenuti a Oschiri’, il paese de ‘sa panada’ - 25 Gennaio 2023
- A braccia aperte (Anziana di Desulo), l’arte di Stefano Pani - 7 Gennaio 2023