E’ arrivata stamattina al porto di Lampedusa Azzurra, la nave che ospiterà i migranti dell’hotspot presenti nell’isola, per la quarantena.
Il centro accoglienza, come più volte denunciato dal sindaco Totò Marcello, era giunto ormai al collasso. La situazione ingestibile a causa dei troppi e continui sbarchi. I migranti entrano ed escono indisturbati (di molti si erano perse le tracce, poi recuperati dalla Digos) attraverso i varchi della rete di recinzioni nonostante siano sorvegliati dai militari dell’esercito, massacrati, sostiene il primo cittadino, da estenuanti turni di servizio.
‘E’ emergenza a Lampedusa’ ha più volte tuonato Martello, servono provvedimenti urgenti ma il governo è troppo lento. La nave l’ho richiesta io e per la verità ci sarebbe bisogno che ne arrivasse anche un’altra. L’hotspot potrebbe contenere al massimo 200 persone, negli ultimi giorni erano più di mille’.
Su Azzurra sono già a bordo 250 migranti, tutti tunisini. Altri 500 circa, muniti di zaini e mascherine, sono in attesa di salire. Qui trascorreranno il periodo di isolamento necessario a scongiurare ogni pericolo di contagio. A dirigere le operazioni il personale sanitario e della Croce Rossa. La nave rimarrà in rada di fronte a le Pelagie.
A fronte alle tante richieste d’aiuto per i continui sbarchi anche in altre regioni, il premier Conte ribadisce la linea del governo sul fronte migrazione che sarà ‘dura e inflessibile’, sostiene perché ‘non possiamo permetterci che si entri in Italia in modo irregolare’. E annuncia, di concerto con la ministra Lamorgese, rimpatri rapidi verso la Tunisia e il rafforzamento delle misure di contenimento. ‘Non ci possiamo permettere, soprattutto in questo momento in cui la comunità internazionale intera ha fatto tantissimi sacrifici, che questi risultati siano vanificati’.
Il governo ha avviato una nuova gara per reperire una seconda nave atta al contenimento dei migranti per il periodo di quarantena previsto dalle misura anti-covid
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