Mattarella promulga DL Semplificazioni ma Codice Strada non è attinente

DI CHIARA FARIGU

La si potrebbe chiamare promulgazione con tirata d’orecchi la firma apposta ieri dal Capo dello Stato al decreto legge Semplificazioni, contenente al suo interno, all’articolo 49, la modifica di ben 15 articoli del Codice della strada. Definiti dal presidente Mattarella ‘non riconducibili alle finalità’, ovvero non pertinenti con la normativa Semplificazioni.

‘Mi è stata sottoposta, in data odierna, per la promulgazione  la legge di conversione del decreto legge 16 luglio 2020, n. 76, recante ‘Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale’. Il provvedimento, originariamente composto da 65 articoli, per un totale di 305 commi, all’esito dell’esame parlamentare risulta composto da 109 articoli, per complessivi 472 commi, scrive il Capo dello Stato in una lettera ai presidenti  di Camera e Senato e al premier Conte invitando il governo a ‘vigilare affinché nel corso dell’esame parlamentare dei decreti legge non vengano inserite norme palesemente eterogenee rispetto all’oggetto e alle finalità dei provvedimenti d’urgenza’.

Lasciando a chi di competenza le quisquilie burocratico/legislative, vediamo cosa cambia per noi cittadini con le modifiche apportate al Codice della strada.  Definite da alcuni analisti una nuova mini-riforma atta a garantire maggiore sicurezza ai pedoni.

Questi i punti salienti:

  • AUTOVELOX fissi anche in città, soprattutto nei centri storici (cosa fino ad ieri vietata). Spetterà al Prefetto autorizzare e stabilire il posizionamento dei rilevatori di velocità in base alle zone e alle fasce orarie in cui si concentrano gli incidenti.
  • ZTL, ovvero zona a traffico limitato, in prossimità degli istituti scolastici, appositamente segnalata per salvaguardare alunni e studenti al momento dell’ingresso e dell’uscita scolastica. Consentito l’accesso solo ad autobus, tram, scuolabus, automobili e motorini degli alunni muniti di contrassegno. Eccezioni anche per i veicoli con a bordo persone disabili. Sanzioni per i trasgressori e sospensione della patente fino a 30 giorni.
  • MULTE comminate dagli operatori ecologici agli automobilisti che parcheggiano davanti ai cassonetti della spazzatura impedendone la raccolta e la pulizie delle strade.
  • PROROGA SCADENZA REVISIONE indicata sul documento. Se l’accertamento dei requisiti di idoneità è fissato entro il 30 settembre, il veicolo può circolare fino al 31 dicembre 2020 senza rischiare la multa; invece le revisioni che scadono dal 1° ottobre al 31 dicembre sono prorogate fino al 28 febbraio 2021.
  • REGOLE PER I CICLISTI. Il nuovo Codice prevede l’introduzione della ‘strada urbana ciclabile’ dove le due ruote avranno la precedenza: strade ad una carreggiata con banchine pavimentate e marciapiedi dove non si può superare il limite di 30 km/h. Invece sulle strade urbane dove il limite di velocità è inferiore o uguale a 30 km/h ci sarà il “doppio senso ciclabile”.

Tra le altre novità, normati monopattini, skate e hoverboard, e le moto elettriche che potranno andare in autostrada; abolita la tassa di possesso per i veicoli storici; confermata la cancellazione dell’obbligo degli abbaglianti di giorno per le auto fuori dai centri abitati; raddoppiate le sanzioni per chi guida senza assicurazione.

Per tutti gli altri dettagli, consultare il Codice della Strada, le cui novità sono da oggi legge dello Stato

*Immagine Ansa

Chiara Farigu

Pubblicato da Chiara Farigu

Insegnante in pensione, blogger per passione. Laureata in Scienze dell'Educazione, ama raccontarsi e raccontare l'attualità in tutte le sue sfaccettature. Con un occhio particolarmente attento al mondo della scuola e alle sue problematiche