Prostituzione non è solo vendere il proprio corpo in cambio di denaro. Prostituzione è tanto altro

di Olivia Gobetti

Prostituzione non è solo vendere il proprio corpo in cambio di denaro. Prostituzione è tanto altro.

Ci si prostituisce quando facciamo sesso con nostro marito, ma proprio non ne abbiamo voglia. Magari preferiremmo continuare a guardare la nostra fiction preferita in TV, leggere un libro o piantare una rosa, ma se non lo accontentiamo, sappiamo che la pagheremo salata per tutta la settimana.

Quando permettiamo che qualcuno ci dica quello che dobbiamo fare della nostra vita, anche se è esattamente l’opposto di ciò che vorremmo per noi.

Quando sorridiamo per non mostrare le lacrime dell’anima.

Quando detestiamo qualcuno, ma gli riserviamo grandi sorrisi solo perché potrebbe tornarci utile. Quando ci mostriamo per ciò che non siamo e non saremo mai. Solo per piacere al prossimo.

Quando scegliamo la via più breve per arrivare a un obiettivo. Anche se questa ci fa schifo. Quando facciamo della nostra vita il sogno di qualcun altro.

Quando i nostri mariti, fidanzati o compagni ci tradiscono e ci mancano di rispetto, ma facciamo finta di niente per non perdere un’apparente stabilità di coppia agli occhi altrui. Quando evitiamo di denunciare certe violenze familiari per salvare la faccia all’orco che abbiamo avuto la sventura di sposare.

Quando la paura di non farcela prende possesso della nostra vita, e noi abbassiamo la testa senza reagire. Quando il nostro capo, talvolta con “nonchalance”, ci mette una mano sul culo e noi facciamo finta di niente perché non possiamo proprio permetterci di perdere il lavoro.

Quando facciamo l’occhiolino a quell’odioso vigile che ci sta facendo la multa, sperando di farla franca.

Quando evitiamo di parlare chiaro per evitare sgradevoli discussioni familiari, ma poi ci stiamo malissimo. Quando permettiamo a qualcuno di umiliarci e stiamo zitte. Quando lasciamo le cose come stanno. Anche se queste cose vanno malissimo.

Quando non smettiamo di perdonare chi ci fa del male. E siamo incapaci di perdonare noi stesse.