Quanto tempo dedichiamo agli altri? A chi ci sta vicino o a quelli della porta accanto.
Quanto è il nostro tempo sprecato, non usato, lasciato, abbandonato.
Quanto tempo abbiamo dedicato a cose importanti, alla nostra famiglia, a chi soffre, a chi guarda smarrito il presente, il passato.
Dove eravamo, quando l’uomo malvagio violentava una donna.
Dove eravamo.
Giriamo la clessidra, aspettando che filtri la sabbia al suo interno, senza far niente, aspettando che passi.
Cosa facciamo per asciugare le lacrime di chi è sofferente, di chi è indigente, di chi è silente.
La vita va vissuta, senza aspettare che qualcuno ci dica se facciamo bene o facciamo male.
La vita è un regalo, il più grande, il più raro.
Il tempo corre sui sentimenti, sulle parole, su ogni tuo passo che ti appresti a fare.
Non si può recuperare.
Il tempo è come la slitta di babbo natale, cammina veloce, tra mari e montagne, cammina nel vento tra piogge e temporali.
Il tempo non dorme, non può riposare, non entra nei sogni o negli arsenali.
La vita è anche un po’ surreale.
Non perdere tempo è essenziale se si vuol vivere per costruire un mondo migliore.
La vita è aria, da respirare possibilmente a pieni polmoni. È costruire non demolire, è da abbracciare non rigettare.
La luna sorge, se non la si guarda è tempo perduto, tempo svanito, nel lontano tramonto.
Il mare non ferma le onde, non le può replicare perché si possano dopo guardare.
Come le stelle, non si possano contare, come pretendere che il vento si fermi, che il fiume non sfoci in quel suo mare.
La vita è un tempo indefinito, e non avverte quando è finito, quando il destino si è compiuto.
Sempre nel tempo è contenuto il tuo presente, il tuo passato, per il futuro c’è da aspettare.
Prendi la vita, con un sorriso, senza pensare, senza aspettare, prendila al volo, non esitare.
Il tempo
La vita
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