E’ fatta: il Senato con 149 voti a favore e 141 contrari, autorizza a procedere nei confronti di Matteo Salvini per il caso ‘Open Arms’.
Sarà la magistratura adesso a stabilire, visti gli atti depositati, se l’ex ministro dell’Interno ha commesso o no il reato per il quale fu iscritto nel registro degli indagati: sequestro di persona plurimo aggravato e rifiuto di atti di ufficio.
Una giornata lunga per segretario della Lega, quella odierna. Lunga e difficile. Nella sua difensiva a Palazzo Madama, il suo intervento è iniziato con i ringraziamenti alle forze dell’ordine ‘che anche in questo momento stanno lottando per difendere i confini. Si sono arruolati per quello, non per fare da tassisti a ragazzotti con cappellini e barboncini’. Stesso incipit lo aveva postato anche via twitter.
‘Si è già capito che il voto è politico e ringrazio il governo per la sua abbondante presenza’. Ha poi evidenziato il fatto che nessun pentastallato sia intervenuto, certamente segno di un’evidente imbarazzo, ma ‘preferisco il bel tacere del M5S alle gratuite supercazzole di Renzi e compagnia’, ha poi aggiunto. In risposta alle dichiarazioni del segretario di IV che fin da stamattina aveva dichiarato che la sua componente avrebbe votato a favore in quanto l’ex ministro non agì per interesse pubblico, e con la responsabilità oggettiva di tutto il governo.
La sua difensiva, com’è noto anche per le vicende precedenti, è stata tutta incentrata sul fatto di quanto fosse doveroso, anzi sacrosanto, come da Costituzione, difendere la patria, i suoi confini e i cittadini tutti. Difesa che rivendica con orgoglio e che rifarà non appena sarà nuovamente al governo. Perché quella era una nave pirata e ‘se c’è qualcuno che ha commesso un crimine è il comandante non certo il ministro’.
‘Io stasera torno a casa a testa alta. Ma vi ringrazio. Mi fate un regalo a mandarmi a processo. Ci vada a testa alta e con la schiena dritta’.
Un Salvini baldanzoso, come al suo solito incurante di tutto e di tutti. Anche delle critiche politiche delle quali ‘gli frega zero’.
Dall’opposizione un fronte compatto in difesa del leader leghista: processare Salvini è scandaloso, questa la linea tenuta da Forza Italia e FdI, Lega compresa. Gli avversari si combattono alle urne, non nei tribunali.
‘Il Senato ha votato per mandarmi a processo. Contro di me festeggiano i Palamara, i vigliacchi, gli scafisti e chi ha preferito la poltrona alla dignità. Sono orgoglioso di aver difeso l’Italia: lo rifarei e lo rifarò, anche perché solo in questo luglio gli sbarchi sono sei volte quelli dello stesso periodo di un anno fa, con la Lega al governo. Vado avanti, a testa alta e con la coscienza pulita, guarderò tranquillo i miei figli negli occhi perché ho fatto il mio dovere con determinazione e buonsenso’, questo il commento a caldo di Salvini affidato a twitter
Immagine tratta da Adnkronos
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