Si fermano le barche che stanno in mare, regalano a chi le guarda immaginari di racconti da ascoltare, una sfilata silenziosa che guarda il nuovo giorno nascere.
Chi le governa non sente più nemmeno la stanchezza di una notte trascorsa a sfidare onde e noi piccoli spettatori restiamo fermi ad assistere al rientro dal mare alla terra che continua a stupirci pur profumando di guerra.
Forse per questo ci si allontana volentieri, a volte fa meno paura l’ignoto di ciò che conosciamo purtroppo bene.
Forse per questo ci si stanca di scontate giustificazioni, da adoperare per ogni bruttura di cui conosciamo i tristi colori.
Forse per questo a volte allontanandosi da tutto ciò che ci circonda riusciamo a vedere meglio quanto di bello ancora c’è e quanto stiamo distruggendo.
Dovremmo imparare a difenderlo e non ad essere costretti a difenderci..
A chi, nonostante tutto, coraggiosamente rientra nel suo porto facendo di tutto per renderlo migliore e non un brutto fatto di cui parlare.
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