Covid19, Speranza: ‘Evitare spostamenti inutili’. In arrivo nuovo DPCM

DI CHIARA FARIGU

E mentre i leader dell’opposizione continuano a sbraitare contro il ‘governo incompetente’ che nulla ha fatto in questi mesi per scongiurare la seconda ondata, le Regioni, in ordine sparso, adottano provvedimenti ben più stringenti di quelli contenuti nell’ultimo DPCM per arginare l’impennata dei contagi delle ultime settimane.

Dopo la Lombardia anche la Campania annuncia il blocco di tutte le attività e della mobilità dalle 23 alle 5 del mattino a partire dal prossimo venerdi e limitazioni agli spostamenti tra province solo per lavoro, salute, scuola o socio-assistenza, giustificati dalla rediviva autocertificazione.

Il Piemonte chiude nei fine settimana i centri commerciali e introduce la didattica mista ( 50% in presenza e 50%  in DAD) per le classi superiori, misura quest’ultima adottata anche il Liguria.

La contagiosità del virus non s’arresta. Gli ospedali si stanno ahimè nuovamente riempiendo, le ambulanze sfrecciano con le sirene spiegate e i medici lanciano appelli tra il serio e il preoccupato per il picco dei contagi registrato nelle ultime settimane. Ai quali si aggiunge quello del ministro Speranza ‘State a casa. Evitate spostamenti inutili. La situazione è molto seria. Bisogna dire fino in fondo come stanno le cose. La curva cresce. Serve uno sforzo in più da parte di ciascuno. Nelle prossime ore bisogna alzare il livello di attenzione. Ci sono attività essenziali e altre si possono spostare e rinviare’.

Onde evitare il proliferare di ordinanze e provvedimenti vari, il governo sta lavorando a un protocollo di linee guida atto a fissare regole comuni da seguire per le nuove strette anticontagio e a un nuovo DPCM in quanto l’ultimo, appare appare già superato dalla curva dei contagi.

Nel frattempo su una cosa concordano tutti: non abbassare la guardia e usare i dispositivi di prevenzione: mascherina, lavaggio mani e distanziamento.

 

Chiara Farigu

Pubblicato da Chiara Farigu

Insegnante in pensione, blogger per passione. Laureata in Scienze dell'Educazione, ama raccontarsi e raccontare l'attualità in tutte le sue sfaccettature. Con un occhio particolarmente attento al mondo della scuola e alle sue problematiche