Si vociferava da mesi su una possibile ricandidatura della sindaca di Roma Virginia Raggi. Anche se la diretta interessata, durante le interviste, glissava abilmente sulla reale volontà di correre nuovamente per il Campidoglio.
Poche ore fa, la decisione. Sciolta ogni riserva la prima cittadina ha annunciato, prima in una videoconferenza alla sua maggioranza, poi al Foglio: ‘Vado avanti, mi ricandido’.
A darne conferma, sul suo profilo Facebook, il consigliere pentastellato Paolo Ferrara, aggiungendo una frase che la Raggi avrebbe detto per motivare la scelta: ‘Non ci sto ad apparecchiare la tavola per far mangiare quelli di prima’. Un chiaro riferimento agli schieramenti politici che l’hanno preceduta e che puntano nuovamente a riprendersi la capitale.
Le comunali sono in calendario nella primavera del 2021, al termine del mandato quinquennale che, nel bene e nel male, l’ha vista protagonista alla guida del Campidoglio.
Un’amministrazione piuttosto difficile, soprattutto nei primi tempi quando si assisteva ad un avvicendamento continuo dei suoi consiglieri. Poi lo scandalo legato alla vicenda del suo ex braccio destro Marra, oggi agli arresti per scontare la condanna di 3 anni e sei mesi per concorso in corruzione. Un’amministrazione difficile e sempre molto criticata. Le immagini delle strade romane intervallate di buche coi cassonetti ricolmi di spazzatura hanno spesso fatto il giro il mondo. La colpa, manco a dirlo, sempre e solo della Raggi. La quale, durante le interviste, non manca di sottolineare gli inevitabili periodi di difficoltà incontrati ma anche i provvedimenti positivi varati.
‘Una scelta contro i giochi di palazzo, ma dettata dal bene per la Capitale’, ribadisce oggi la sindaca. Più motivata che mai ad andare avanti. Un mese fa il sostegno di Grillo che dal suo blog, nel dedicarle un sonetto in romanesco, titolò il suo post con ‘Virgì, Roma nun te merita’.
Un ultimo passaggio, il responso di Rousseau per ottenere la deroga al limite dei due mandati. Col supporto di Grillo, del capo politico Crimi e del sempre presente Alessandro Di Battista, il responso pare scontato. E lei, Virginia, è già proiettata nella corsa per la ricandidatura.
*Immagine Commons Wikimedia
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